Sbuffo un po' pensierosa e dopo un po' rispondo all'SMS:
“Dio mio Margy dove c**zo eri?! Che sta succedendo?? Qesti gg sono uscita tt le sera, i miei mi faranno sikuramente storie... Sto arrivando ;)
PS: mi disp per quello ke è successo al prof... Sono da te tra poki min Besos”.
Alzo il materasso, sotto c'è una piccola scatola di metallo con un rozzo lucchetto, la chiave che porto al collo apre con facilità la serratura. Prendo da dentro un po' di grammi di hashish, saranno utili per far rilassare un po' Margareta.
Entro nella stanza dei miei genitori cercando di non fare rumore, loro sono in salotto a guardare un film in prima serata, probabilmente mio padre starà già dormendo sul divano. Con l'aiuto di un paio di forcine e una vecchia scheda telefonica forzo il cassetto del vecchio comò chiuso a chiave. Prendo solo 50 euro, meglio che non notino troppa differenza altrimenti succede un casino come l'ultima volta.
In camera prendo la borsa con il cellulare e il portafoglio, il guinzaglio per Miloš e il casco del motorino, poi cerco di usciere di casa facendomi notare il meno possibile.
In giardino faccio un po' di grattini a Miloš, controllo che abbia mangiato e dopo averlo slegato dalla cuccia gli faccio cenno di seguirmi.
Levo la catena dalla mia vecchia vespa, metto il casco, lego bene Miloš e lo metto tra la sella e le mie gambe per non farlo agitare durante il tragitto.
Per fortuna ho fatto benzina proprio ieri, anche se i miei genitori dovessero cacciarmi di nuovo di casa, per una settimana dovrebbe bastarmi, e poi c'è sempre il comò!
In 5-10 minuti dovrei arrivare a casa di Margareta.